Soltanto me,
in questo isolamento autoinflitto.
Rigettare la società,
sentenziare insulse sentenze,
perdere la vista alla disperata ricerca
della quiete
in un mondo sempre più
nebbioso,
radioattivo,
perfido universo uniforme.
Mentre la Bic incide
sofferte parole
su questo effimero pezzo di carta,
malinconico riecheggia dell'indie rock.
E la nostalgia mi soffoca,
mi opprime,
mi rende schiava del niente.
Rimembra anni a me sconosciuti
mentre inonda la stanza di gelidi riff.
-anthrocene
Rischio, lo dico, torna indietro.
La sofferenza ti ha reso chi io bramavo essere.
Oceano infinito, sono perso,
cielo rosso intenso, me ne vergogno.
Fantasma dentro di me, canti una ninna nanna.
Sono il cadavere che galleggia sul lago.